[SFIRE024] Massimo Croce - Pietro Grossi Tribute (November 2, 2010)
Pietro Grossi was born in Venice, and he studied in Bologna at the taking a diploma in composition, and violoncello. In the sixties Grossi teaches at the Conservatory of Florence and begins the research and the testing in the electroacoustic music. From 1936 to 1966 he was the first cellist of the Maggio Musicale Fiorentino orchestra. Grossi began to experiment with electroacoustic music in the 1950s. By 1962, he had become the first Italian to carry out successful research in the field of computer music.
In 1963, he turned his interest to electronic music and founded the S 2F M (Studio di Fonologia Musicale di Firenze) which made its headquarters in Florence at the Conservatorio, and he also became a lecturer in this subject.
From: http://en.wikipedia.org/wiki/Pietro_Grossi
“Il computer ci libera dal genio altrui ed accresce il nostro”. Questo aforisma riassume perfettamente l’opera di Pietro Grossi, musicista d’avanguardia tra i più importanti del XX secolo. Pietro Grossi si diploma in violoncello e composizione al Conservatorio di Musica di Bologna. Negli anni sessanta decide di abbandonare la carriera di violoncellista nonostante fosse considerato uno straordinario virtuoso di questo strumento, per dedicarsi alla ricerca e sperimentazione in campo elettroacustico. Tra il 1961 e il 1967 fonda a Firenze l’associazione “Vita Musicale Contemporanea”, promuovendo una serie di concerti di musica contemporanea nel nostro paese, tra i personaggi importanti che Grossi ha presentato durante la rassegna di concerti dell’associazione incontriamo John Cage (1964). Altre tre tappe importanti della ricchissima attività di Pietro Grossi, nel 1963 fonda lo Studio di Fonologia Musicale di Firenze (S 2F M), da considerarsi un vero prototipo degli studi di home recording, nel 1965 ottiene l’istituzione della prima cattedra italiana di Musica elettronica, presso il Conservatorio di Musica di Firenze. Nel 1966, a Bloomington negli USA, fonda uno studio di musica elettronica.
Le sue prime esperienze di Computer music risalgono al 1967. Altra tappa importantissima, nel 1970 compie la prima esperienza di telematica musicale, collegando la Fondazione Pio Manzù di Rimini, con l’istituto pisano del CNR. Grazie ai suoi studi informatici, con il tempo allarga i suoi interessi dalla musica alla visual art, è suo un altro geniale concetto che prende il nome di HOMEART, il cui aforisma suona così: << Arte creata da e per se stessi, estemporanea, effimera, oltre la sfera del giudizio altrui >>.
Come per tutti gli altri geni delle avanguardie del XX secolo, l’eredità per noi più preziosa non è rappresentata dalle opere artistiche, spesso limitate nei risultati per motivi legati anche ai mezzi estremamente elementari con cui sono state realizzate, ma dagli aspetti teorici che Pietro Grossi ha potuto elaborare grazie alla costante e fiduciosa sperimentazione, teorie e concetti che noi oggi possiamo utilizzare per creare, grazie alle potenti possibilità offerte dai sempre più complessi strumenti tecnologici, opere d’arte coerenti ai nostri tempi.
More info and contact about artist:
http://www.myspace.com/crocemassimo
Cover art: Anna Secondini
This audio is part of the collection: SfintRecords Netlabel
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Artist/Composer: Massimo Croce
Date: 2010-11-02
Source: SfintRecords
Keywords: Experimental; Concrete; Acousmatic; Electronic; Noise
Creative Commons license: Attribution-Noncommercial-No Derivative Works 3.0
Notes
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Non mi è chiaro il legame tra la musica di Grossi e quella di Croce. Ma non è importante, la sto ascoltando con piacere. Saluti.
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